Era il 2019, due ragazzi si trovavano in un locale quando la ragazza decide di andare in bagno. Lui la segue, trova la porta socchiusa e abusa di lei.

Arriva la denuncia da parte della ragazza per la violenza che ha subito e arriva la prima sentenza in primo grado: condanna a due anni e due mesi.

Solo successivamente la Corte d'appello ha ribaltato la sentenza, dichiarando che la porta socchiusa del bagno era un invito ad osare.

Non è bastata la forza della ragazza di denunciare la violenza subita, non è bastata la prima sentenza di accusa..a Torino, per i giudici, se una ragazza si reca in bagno e non chiude a chiave la porta, è un chiaro segno di invito ad un rapporto...
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