-In Italia, secondo la ricerca di Terre des Hommes Italia e Cismai sui dati del 2018, 24.950 minori sono vittime violenza assistita, una forma ancora molto sottovalutata di maltrattamento. Assistere alle violenza perpetrate in famiglia in realtà ha degli effetti devastanti dal punto di vista fisico, cognitivo, comportamentale dei bambini e degli adolescenti
➡️Impatto sullo sviluppo fisico: il bambino, soprattutto in tenera età, sottoposto a forte stress e violenza psicologica può manifestare deficit nella crescita, ritardi nello sviluppo psico motorio e deficit visivi.
➡️ Impatto sullo sviluppo cognitivo: l’esposizione alla violenza può danneggiare lo sviluppo neuro cognitivo del bambino con effetti negativi sull’autostima, sulla capacità di empatia e sulle competenze intellettive.
➡️Impatto sul comportamento: la paura costante, il senso di colpa nel sentirsi in un qualche modo privilegiato di non essere la vittima diretta della violenza, la tristezza e la rabbia dovute al senso d’impotenza e all’incapacità di reagire sono conseguenze che hanno un impatto sul bambino esposto a violenza. Ansia, impulsività, alienazione e la difficoltà di concentrazione. Sul lungo periodo tra gli effetti registrati ci sono casi più o meno gravi di depressione, tendenze suicide, disturbi del sonno e disordini nell’alimentazione.
➡️Impatto sulle capacità di socializzazione: subire violenza assistita influenza le capacità dei più piccoli di stringere e mantenere relazioni sociali.
Con il progetto Respiro lavoriamo non solo perché i bambini e le bambine possano superare questi traumi, ma anche per prevenire le violenze